Approccio diagnostico-terapeutico
nel pz con russamento
e sindrome OSAS. Dott. GIOVANNI SORRENTI
CHE COS'È L’OSAS
La Sindrome della Apnee ostruttive in Sonno (OSAS) è caratterizzata da ripetuti episodi di ostruzione della faringe durante il sonno del soggetto russatore che si associano a: caduta periodica del livello di ossigeno nel sangue, attivazione del sistema simpatico con tachi-bradicardia e ipertensione arteriosa, ripetuti micro-risvegli con frammentazione del sonno.
Gli altri sintomi della malattia oltre al russamento rumoroso e all’ interruzione del respiro testimoniati dal partner di letto, sono rappresentati da:
- sonno non riposante
- eccessiva sonnolenza diurna (con aumentato rischio di incidenti stradali)
- risvegli con sensazione di soffocamento durante il sonno
- cefalea mattutina, gola secca al risveglio
- disturbi della concentrazione, riduzione della memoria.
- compromissione della qualità della vita.
SINDROME OSA LIEVE
Da 5 a 15 eventi respiratori ostruttivi per ora di sonno
(apnee, ipopnee o RERA)
Associati a uno o più sintomi:
- Sonnolenza
- Stanchezza diurna
- Disturbi della concentrazione
- Risvegli con sensazione di soffocamento
- Ipertensione arteriosa
SINDROME OSA MODERATA
Da 15 a 30 eventi per ora di sonno
SINDROME OSA GRAVE
Oltre 30 eventi per ora di sonno
La gravità della sindrome OSA si calcola considerando il numero degli eventi ostruttivi registrati per ora di sonno (indice di apnea > 30 = OSAS grave), il livello di caduta dell’ossigenazione del sangue durante il sonno, la presenza di eccessiva sonnolenza diurna, la presenza di altre patologie cardiovascolari, metaboliche, obesità.
