Approccio diagnostico-terapeutico
nel pz con russamento
e sindrome OSAS. Dott. GIOVANNI SORRENTI
CHIRURGIA NASALE
La ventilazione nasale ha un minimo impatto nel determinare la severità dell’OSAS, ma un’ostruzione delle fosse nasali è costantemente presente nei pazienti roncopatici e contribuisce alla genesi del russamento e alla sua evoluzione verso l’OSAS.
Una chirurgia nasale isolata riduce gli indici apnoici solamente in pochi casi ma produce importanti effetti sui sintomi in quanto migliora la qualità del sonno, riduce il russamento la sonnolenza diurna e migliora nettamente la qualità della vita; la riduzione delle resistenze nasali comporta inoltre un miglioramento della tolleranza della terapia ventilatoria e dei dispositivi orali di avanzamento mandibolare.
Un intervento chirurgico di setto-turbinoplastica, è pertanto sempre indicato soprattutto in associazione ad un intervento orofaringeo nell’ambito di un trattamento multisede. Il tempo nasale può essere differito in casi di OSAHS grave ed è sempre consigliabile utilizzare splint nasali al posto del classico tamponamento.

